“signora se suo figlio studiasse con costanza, sarebbe il primo della classe” era una delle frasi che veniva fuori più spesso negli incontri scuola famiglia ai tempi delle medie e dei primi anni di superiori.
ma chi cazz* è questa costanza? qualcuno ha il suo numero di telefono?
l’abbiamo cercata per tutta la provincia questa signora costanza che mi doveva aiutare a studiare meglio.
non l’abbiamo trovata e sono uscito come sono uscito.
anni dopo, ho capito finalmente che questa “costanza” non era una specie di mary poppins dei tempi moderni.
la costanza è quella cosa che ci permette di avere risultati nella vita.
l’allenamento fisico e mentale ripetuto nel tempo, la creazione di abitudini buone.
se oggi ti metti a fare un workout ad alta intensità (giuro che non so cosa sia ma credo sia qualcosa che faccia sudare molto), stasera sarai distrutto.
tra due giorni lo ripeti, la sera sarai meno distrutto della prima volta.
se continui a farlo per 2 mesi a giorni alterni, sentirai sempre meno la fatica.
questa costanza nell’allenamento ha portato i tuoi muscoli e la tua resistenza a migliorare. quindi a farti stancare meno a parità di tempo e intensità.
se invece lo farai oggi e poi lo ripeti tra due mesi, sarai stanco uguale, anzi forse di più per gli atteggiamenti negativi che avrai continuato a mantenere.
la costanza aiuta anche la motivazione, perché ottenere traguardi, migliorarsi, stimola una sensazione di benessere che ci rende dipendenti.
più siamo costanti più miglioriamo, più miglioriamo più stiamo bene, più stiamo bene, più abbiamo voglia di migliorare.
quindi la costanza di autoalimenta. se la applichiamo bene.
mi sono perso, apro la finestre, grido #celafaremo, prendo ossigeno e rileggo tutto.
oggi mi sono allenato al contorcimento lessicale.
se ci hai capito qualcosa, chiamami e spiegamelo per favore.