31 dicembre 2020. momento di analisi e riflessione.
sono giorni che sento e leggo, in ordine sparso:
- per fortuna quest’anno di merda è finito
- il 2021 non potrebbe essere peggiore
- quest’anno è come se non fosse esistito
- ce la faremo (il solito nostalgico)
- mette la mascherina pel favole (troppi sushi)
eppure sono convinto che ognuno di noi qualcosa da salvare in questo 2020 lo trova se ci pensa, anche a costo di pensarci tanto.
cosa salvo del mio 2020
partiamo dal fatto che sono ancora qua, no non intendo su questa terra.. ma davanti al pc a scrivere. più di una volta avevo deciso di mollare.
fortunatamente ci sono persone che mi spingono a farlo e quindi ci ricasco sempre. ah se non lo sapessi ho aperto il mio blog. angolo promotion.
poi devo dire che la mia nuova filosofia di vita, il “doveva andare così fratellì”, nata grazie al noto santone romano, successore di osho, sta dando i suoi frutti.
prendere le cose che accadono con leggerezza, quasi come fosse una versione 2.0 dello “sticazzismo”. aggiornata e riveduta.
penso che ci sia un momento per ogni cosa nella vita e sono sicuro che quel momento arriverà, prima o poi.
e vale per tutto.
una sola cosa mi è dispiaciuta, ma per quello non posso darmi colpe o darle a qualcuno.
non me la prendo mai con i più piccoli e una merda di virus è molto più piccolo di me.
la stagione 2020
mi è mancata la stagione come piace a me, con gli abbracci, con la gente che si diverte spensierata, con i selfie ammucchiati, anzi assembrati.
mi è mancato vedere la gente che balla, si anche quei cazzo di balli di gruppo.
mi è mancato il palco, il poter regalare emozioni e sorrisi. o almeno pensare di farlo.
i ringraziamenti
giunti a questo punto, sono doverosi i ringraziamenti per questo 2020.
non faccio nomi e cognomi, non sono in tribunale (tranquilli, non li farei nemmeno li).
ringrazio tutti, quelli che mi sono stati vicini, chi ho incontrato per la prima volta, che c’è da tanto, chi rimane, ma si, anche chi è andato via.
augurare un 2021 migliore del 2020 sarebbe troppo facile, forse l’ho fatto un anno fa e sappiamo tutti come è andata.
auguro di realizzare i vostri sogni, anche se bisogna lottare per farlo.
non mollate mai. buona vita.
e stasera bevi responsabilmente, anche se non devi guidare.