vale la pena essere arrabbiato?

vale la pena essere arrabbiato?

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a chi non è capitato di essere arrabbiato almeno una volta nella vita?

secondo me anche al dalai lama ogni tanto partono i 5 minuti.

e se anche le formiche nel loro piccolo si incazzano, immagina noi.

ma vale davvero la pena essere arrabbiato?

perchè ci arrabbiamo? perchè “si chiude la vena” che porta ossigeno al cervello?

raramente l’inizio dell’arrabbiatura dipende da noi, quasi sempre è per cause esterne, spesso improvvise.

e allora? che fare? ma soprattutto a che serve essere arrabbiato?

hai subito un torto, una delusione, sei amareggiato per una notizia che ti hanno comunicato.

ti arrabbi? spacchi tutto? rispondi male?  

in realtà non stai facendo altro che peggiorare la tua situazione, mentale e fisica.

mentale perché essere arrabbiato ti porta a non essere lucido nel prendere le decisioni migliori.

fisica perché aumentano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, mentre diminuisce il sangue al cuore.

peggiora anche la tua condizione sociale, perché un soggetto che si arrabbia facilmente non è ben visto.

questo dal vivo. perché se parliamo del mondo online moltiplichiamo tutto.

cosa succede dentro di noi quando siamo arrabbiati?

davanti ad un evento improvviso, l’homer simpson che è nella centrale del nostro cervello ha davanti 3 grossi tasti:

  • combatti
  • scappa
  • fingiti morto o congelati (come il freeeeeeeeze del gf)

esattamente come fanno gli animali.

infatti si attiva la parte più antica del cervello.

se homer preme il bottone “combatti” si scatena la rabbia, liberando nel corpo adrenalina e cortisolo.

e se l’adrenalina ci aiuta, il cortisolo (o ormone dello stress) ci distrugge.

se hai deciso di essere arrabbiato sappi che ti stai facendo del male.

giustamente starai pensando, se non posso essere arrabbiato? come devo reagire?

la rabbia, come la paura, la gioia e la tristezza sono emozioni primarie, senza le quali non potremmo vivere.

l’importante è capire come gestirla.

piuttosto che diventare novelli otelli furiosi, o molle pronte a scattare, bisognerebbe contare (almeno) fino a 10. 

la rabbia è alimentata dall’insicurezza e dall’insoddisfazione. 

più ci arrabbiamo, più siamo insicuri e insoddisfatti

più siamo insicuri e insoddisfatti, più ci arrabbiamo

è un spirale, un loop, una scala a chiocciola.

bisogna interrompere questo flusso negativo.

la zona del cervello che attiva la rabbia, lo fa in maniera spontanea, ma possiamo fare in modo che si attivi in maniera corretta e dosata.

lo possiamo fare respirando, analizzando chi siamo e come siamo dentro.

è un esercizio, bisogna allenare la testa a reagire nel modo giusto e ci vuole tempo e pazienza.

la prossima volta che ti capita di doverti arrabbiare, conta fino a 10, fai dei lunghi respiri e cerca di controllare la tua reazione.

fammi sapere.