la sfiga ti perseguita?
te ne capitano di ogni?
qualora non lo sapessi la sfiga è un avvenimento imprevisto e spiacevole, di cui non si ha colpa o responsabilità.
e con questa frase potrei chiudere l’articolo.
“imprevisto”
“non si ha colpa o responsabilità”
fattene una ragione, non hai modo di evitare la sfiga.
non siamo attrezzati ad affrontare il caso.
il cervello umano ragiona cercando scorciatoie che permettono di semplificare i problemi, ma non quelli improvvisi.
ma ci sono dei trucchetti per hackerare il proprio cervello e a subire meno danni possibili dalla sfiga.
le influenzer al chiamano resilienza.
sky is the limit
non il tuo ovviamente. come umani abbiamo dei limiti molto più bassi e dobbiamo riconoscerli prima di fare danni.
i maggiori danni sono prodotti dalle emozioni, che molto spesso decidono per noi, ma di cui non possiamo liberarci.
come si suol dire, calma e sangue freddo. impara a gestire le emozioni e a capire quando influenzano le decisioni.
questo potrebbe limitare gli imprevisti, quindi la sfortuna.
aggiungi un posto a tavola
invita la sfiga ad entrare e fattela amica.
sei tutto uno schema? hai la giornata programmata al minuto?
poi mentre ti sposti in macchina fori una ruota e salta tutto.
una routine rigida provoca questi effetti.
lascia slot di tempo liberi, blocca un po’ di grano per gli imprevisti.
poi se non succede niente, tanto meglio.
first reaction shock (eh si eh)
la prima reazione alla sfortuna è la più importante.
e ci sono due approcci praticamente opposti.
- vivere alla giornata, senza fare piani
- cercare sempre l’alternativa perfetta
con il primo i risultati saranno difficili da raggiungere, perché non ci sono obiettivi.
con il secondo anche, perché perdi troppo tempo a programmare.
la via di mezzo? essere efficace e lasciare il 20% all’incertezza.
non guardare sempre gli altri
quando guardiamo gli altri vediamo i successi, non vediamo il percorso, le fatiche e i fallimenti.
abbiamo bisogno della visione d’insieme, di conoscere tutta la storia.
“quello ce l’ha fatta ed ha avuto culo, io solo sfiga”
non è vero te lo assicuro.
guarda i tuoi risultati
il nostro cervello è tarato per prendersi i meriti dei successi e dare la colpa a eventi esterni per i fallimenti.
sbaglio? pensaci un attimo.
quando ottieni un risultato, positivo o negativo, guardati da fuori e cerca di capire se è frutto del tuo lavoro o di una botta di culo esterna che ti ha favorito.
sai giocare a poker?
io me la cavo. qualche anno fa mi era presa la fissa e passavo le nottate a guardare le partite di texas hold’em in tv e vedevo gente che si portava via mazzette di soldi con la carriola.
particolare era il calcolo delle possibilità di vittoria di ogni singola mano. ho capito in seguito che i giocatori livello pro lo fanno anche a mente durante la partita.
ma perché questa storiella?
devi imparare a ragionare così, capendo le probabilità di vittoria prima di arrivare alla fine e capire quando correggere il tiro, spingere o mollare tutto.
devi dare il giusto peso agli eventi.
la sfiga è un avvenimento imprevisto e spiacevole, di cui non si ha colpa o responsabilità.
ma lavorando te la puoi fare amica.
della serie se non riesci a uscire dal tunnel, arredalo.