– prodotto wow, comunicazione “what?” –
l’ho pensato qualche sera fa addentando un panino con una tartare di salmone.
un panino ottimo, con un gusto fresco e gustoso.
eh.. non so a che ora lo stai leggendo, mentre lo scrivo sono le 16.20, ed ho fame lo stesso al pensiero.
ma torniamo al punto. riprendiamo il focus.
ho ordinato il panino dopo aver letto il menù sul sito. si letto, non guardato.
perché non c’era una foto.
immagino la tua faccia, perché si avvicina molto a quella che ho fatto io qualche sera fa.
un sito food in cui non compare una foto di food.
una foto che ti faccia partire la salivazione, che ti faccia venire fame anche dopo una teglia di lasagna della nonna.
lo ammetto, ho ordinato per la curiosità di provarlo quel panino con il pesce. perchè sono una amante del salmone e del pesce crudo in generale.
l’ho provato indipendentemente dalle foto.
quindi si potrebbe pensare che va bene così. il sito alla fine il suo dovere l’ha fatto, cioè far vendere il panino.
eppure no, perché se hai un prodotto wow la comunicazione deve andare di pari passo.
- Scena 1:
passo davanti all’attività per caso
sono curioso e cerco il sito
trovo il menù che mi compare come un muro di parole
un’occhiata veloce e me ne dimentico
- Scena 2:
sono a casa e cerco qualcosa da mangiare con consegna a domicilio
mi compare l’attività
guardo il sito
non sono ispirato, cerco altro
me ne dimentico
- Scena 3
cerco un panino con il salmone
mi compare il sito con il menù in foto
le mie papille gustative ordinano al posto mio
mangio e ne parlo ai miei amici
Inutile dire che nella terza scena si raggiunge il lieto fine per tutti:
il mio stomaco, le mie papille gustative, i miei amici, l’attività e pure il fisco.
è un win win win win win win win…
e tutto perché ho messo qualche foto online.
ovviamente messa con i giusti crismi. non a caso.
ovvio che tutto funziona al meglio se hai un prodotto wow.
mi sa che stasera vado a ordinarmi un panino.