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la visibilità è la nuova moneta?

“quanta visibilità serve per comprare 150gr di prosciutto?”

alla mia ètà, con 37 capodanni alle spalle, potevo essere milionario. o forse no.

potevo essere un calciatore verso fine carriera, che si è sudato i miliardi guadagnati.

potevo essere un politico giovane ma affermato, che suda di meno.

potevo comunque godere di una certa visibilità e credibilità.

invece ho preferito fare vari lavori, accumulare esperienze ma sopratutto fare quello che mi piaceva fare, cercando sempre di evitare le forzature lavorative.

non dico di essere stato fortunato, i periodi di ferma li ho avuti anche io. però finora me la sono cavata.

non ho la stessa visibilità del calciatore o del politico, e ti dirò, forse nemmeno la voglio.

come sicuro saprai (penso di averti fatto una testa tanta) ora mi sto specializzando nel digitale, non perché voglio lavorare sotto una palma in spiaggia, ma per poter avere la possibilità di organizzare al meglio il mio tempo.

da novizio freelance, oltre a impostare una strategia di inbound, sono sempre con le antenne attive alla ricerca di collaborazioni.

e linkedin (questo il link al mio profilo) è il mio terreno di caccia preferito.

purtroppo ho scelto un campo in cui è facile trovare gente che vuole sfruttare chi ha bisogno di visibilità per farsi conoscere.

questi gli ultimi annunci due trovati ieri:

“… è un opportunità per ottenere visibilità in modo gratuito sul web.. .. se ha passione per la scrittura non esitare ad inviarci i tuoi articoli..

le pubblicazioni su (omissis) non solo aumentano la tua reputazione ma ti permette di accrescere le probabilità di successo nella ricerca del lavoro..

mostra a tutti quanto vali nel tuo settore, pubblica i tuoi articoli gratuitamente, ottieni visibilità!”

sarebbe come, vieni a lavorare nel mio bar, non ti pago ma ti do visibilità.

faccio vedere a tutti come lavori bene, magari trovi qualcuno che ti assume. e magari anche qualcuno che si innamori di te.

e pensa che puoi farlo anche gratuitamente, ci mancherebbe pure di pagare.

oppure questo:

“sei appassionato di ………., (nome blog) è il luogo adatto a te.

ti andrebbe di scrivere articoli.. accessibili da ogni persona in ogni parte del mondo?

riceverai un compenso di 7€ tramite paypal ogni 50 articoli pubblicati sul sito.

….

non hai nessun obbligo di consegna e nessun limite alla tua creatività. puoi scrivere le classifiche quando e dove vuoi senza essere valutato..”

quindi scrivi come un mulo, (50 articoli a 7€ fa 0,14 cent ad articolo), però non hai obblighi di consegna eh.. mica ti pressiamo.

preciso una cosa, non sono contro la gavetta, anzi. la trovo indispensabile.

sono fermamente convinto che bisogna partire dal basso, che bisogna fare tutti gli step per arrivare in alto, in ogni contesto.

prima essere proprietario di un ristorante, devi fare il lavapiatti.

meh, vado a vedere quanta visibilità mi occorre per fare la spesa, quindi condividete questo blog per farmi conoscere. 😉